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MAPS: in prima fila nella ricerca sulla post-crescita

Il progetto MAPS punta a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide legate alla sostenibilità. Tra i suoi obiettivi principali c’è la creazione di nuovi modelli, valutazioni e politiche che favoriscano un equilibrio tra benessere e sostenibilità ambientale. Il progetto esplora percorsi politici trasformativi, capaci di garantire elevati livelli di qualità della vita senza compromettere l’ambiente. Per farlo, si avvale di modelli di simulazione avanzati basati sulla macroeconomia ecologica, strumenti innovativi che offrono nuove prospettive per affrontare le sfide globali. Un altro contributo importante di MAPS è la preparazione di scenari post-crescita che verranno integrati nelle principali valutazioni scientifiche, fornendo un supporto concreto per orientare le decisioni politiche e definire strategie sostenibili per il futuro.

“Non ci sono prove che la crescita economica possa ridurre abbastanza l’impatto sull’ambiente, rendendo difficile immaginare un futuro sostenibile basato su di essa. Inoltre, l’attuale modello di sviluppo non sta migliorando la vita delle persone nei paesi europei. Serve un nuovo approccio che unisca il benessere delle persone e la sostenibilità ambientale” ha dichiarato Simone D’Alessandro, docente di Economia Politica e coordinatore del progetto presso l’Università di Pisa. “La collaborazione con i partner del progetto” conclude D’Alessandro, “ci permetterà di fare significativi progressi nel campo della macroeconomia ecologica.”

Il progetto MAPS è coordinato dall’Università di Barcellona e coinvolge ricercatori di spicco provenienti da istituzioni di tutta Europa, tra cui l’Università di Pisa, l’Università del Surrey, il ZOE Institute for Future-fit Economies, l’Instituto Superior Técnico for Research and Development (IST-ID), l’Università di Leeds, l’Università Corvinus di Budapest, l’Università Autonoma di Barcellona, l’Università di Tampere e l’Università di Economia e Commercio di Vienna (WU).

Per ulteriori informazioni sul progetto MAPS, vi invitiamo a visitare il sito web dedicato e per rimanere aggiornati sui contributi del progetto, è possibile iscriversi alla newsletter MAPS.